Incontro associazioni di volontariato per la Terra Santa – Roma

000 (2)Il 10 novembre 2018, nell’Auditorium Antonianum, si sono riunite a Roma le associazioni di volontariato che sostengono progetti per la Terra Santa per affrontare il tema “Giovani e Futuro, tra i conflitti e opportunità nella Terra Santa d’oggi”.
I Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio erano stati invitati da Padre Giuseppe Spampinato, priore dell’Ordine Hospitaliero della Campana della Mater Juventutis e Priore Generale dei Piccoli Fratelli dell’Accoglienza di Charles de Foucauld e hanno raggiunto la città eterna in mattinata.
Dopo essersi ambientati sono stati raggiunti da Padre Giuseppe e il suo seguito per iniziare la conferenza assieme all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e alle altre associazioni interessate.
Molti gli interventi, testimonianze e i dati presentati in particolare sul terrorismo internazionale in crescita.
Terminata la prima serie di interventi il Priorato di San Giorgio insieme a Padre Giuseppe e il suo seguito si sono spostati nella Basilica di Sant’Antonio in Laterano per una cerimonia al cui termine il Maresciallo fr. Marco Marchi ha concluso con un breve discorso.

034-2018_2
Di ritorno le due realtà si sono riunite per il pranzo dove hanno stretto ancor più i rapporti.
Prima di cena il Priorato si è congedato.
Per i Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio è stata una graditissima esperienza oltre che un piacere rivedere Padre Giuseppe e le realtà che lo accompagnano di cui abbiamo la massima stima.
020-2018_2
fr. Davide Nanni, Priore dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio

Santo Natale 2018

Tiziano,_Madonna_and_Child_with_Sts_Dorothy_and_George

Cari fratelli in Cristo,
Eccoci qui, di nuovo di fronte alla mangiatoia , ecco li troviamo sempre Lui, quel bambino che ci guarda, ci guarda piccolo, indifeso ma già sempre presente, li a ricordarci che per credere in Lui si è fatto uomo e venuto alla Luce nella più umile e misera delle situazioni in una grotta adibita a stalla, il Re dei Re che nasce in un una stalla, nell’indifferenza, rifiutato da tutti …. non ha trovato posto …. non ha trovato albergo …..

Riflettiamo pregando affinché già da qui ci aiuti a comprendere la Grazia che abbiamo avuto noi tutti con questo evento che andiamo a celebrare ogni anno nel Santo Natale e la nostra miseria umana.
Chiedo a voi tutti che leggerete questo messaggio natalizio di fare un piccolo fioretto nella notte di Natale mentre volgeremo lo sguardo al Presepe che si animerà dalla mezzanotte di pregare Nostro Signore di donarci la Pace, poiché molti soffrono atrocità terribili nei conflitti in Africa, nel Medio Oriente, sopratutto nello Yemen dove il genocidio proprio dei più deboli e innocenti bambini si consuma nella più completa indifferenza di tutti gli uomini e delle istituzioni internazionali per fame, e in tutti i paesi dell’orbe dove questo orrore accade intervenga Nostro Signore Gesù per fermare questa insensata strage …..
Noi indegni uomini quella sera chiediamo la pace ! Chiediamo la comprensione della pace ! Lo strumento della pace ! Chiediamo che ci infonda quell’amore e quella forza affinché possiamo superare gli ostacoli che mirano a cotanto traguardo ! …. Vi chiedo questo poiché tanto duri di cuore siamo che celebriamo questo giorno come una festa paesana di rituali domestici, senza contenuti, perché sembra miriamo più al pranzo e al numero di portate che questo avrà , svuotandoci dal vero significato del Natale.
Amiamo quel Bambino, ma non solo in quell’ora che dedichiamo alla funzione eucaristica, ma ogni ora minuto e secondo come da 2018 anni a oggi … Emmanuel !!! Dio è con noi non dimentichiamoci !!! Se cavalieri di Cristo siamo, se cristiani ci definiamo, se veramente ottemperiamo ai giuramenti che abbiamo fatto sull’altare non dimentichiamoci mai che non siamo soli, verremo giudicati per ciò che abbiamo fatto e ancor più severamente per ciò che non abbiamo fatto.
Quindi vi prego, vi supplico, pensate ai più deboli, pensate a come aiutarli con le piccole cose e piccoli gesti, ma con gli occhi e col cuore e non con i calcoli opportunistici, sarà il più bel regalo che potrete avere, la Pace nel cuore.
Affido a Lui Vero Dio e Vero Uomo ognuno di noi, pregando per voi tutti e tutti i vostri cari e per la Pace.

Santo Natale a tutti voi e chiunque portiate nel cuore

Fr. Davide Nanni , Priore dei Cavalieri Crociati di Cristo

Incontro con Sua Beatitudine Youssef Absi

Domenica 28 Ottobre una delegazione dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio ha partecipato alla Divina Liturgia nella Basilica di Santa Maria in Cosmedin presieduta da Sua Beatitudine Youssef Absi Patriarca della Chiesa Cattolica Greco-Melchita.
Successivamente il Priore Generale fr. Davide Nanni con i cavalieri al seguito hanno avuto l’onore di essere ricevuti in udienza privata, per la prima volta dal Suo insediamento, con il Patriarca.
Durante i 25 minuti di colloquio privato abbiamo presentato il nostro Priorato ed illustrato tutte le nostre attività, svolte e in corso, con le credenziali del Suo predecessore, Sua Beatitudine Gregorio III Laham.
In questa occasione abbiamo anche conosciuto il nuovo rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin Padre Chihade Abboud, a cui auguriamo un buon lavoro, e incontrato Padre Mthanios Haddad che, durante la Divina Liturgia, si è congedato dal suo incarico di Rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, dove è stato omaggiato dal Patriarca per i servizi resi svolti esemplarmente.
Ci siamo congedati con la felicità e la soddisfazione che certi momenti lasciano nel cuore e con la forza delle parole e dei propositi illustrati durante l’udienza, soprattutto inerenti le sofferenze del popolo Siriano e ai cristiani d’oriente che ci hanno spronato a svolgere numerose attività per la Gloria di Gesù Cristo.

fr. Davide Nanni, Priore Generale dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio

2018-Santa Maria_ (A)2018-Santa Maria_ (B)2018-Santa Maria_ (C)

Università d’estate San Marino – 2018

UDS-2018

L’Università d’Estate della Repubblica di San Marino, un’iniziativa culturale internazionale che si occupa da ormai diverso tempo delle diverse problematiche sollevate dal processo di integrazione europea, si è presentata quest’anno nella sua XXIII edizione affrontando i seguenti temi nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 luglio:

1) Europa dei Popoli, Europa dei Mercati: lavoro ed identità culturali e religiose nella crisi della globalizzazione.
2) La frontiera adriatico-balcanica e la stabilizzazione dell’Europa. Progetto Koinè Adriatica IV.
3) Ombilicus Mundi: L’Europa e lo spazio geopolitico fra Terrasanta e Afghanistan.

Nella prima giornata il Luogotenente per la Serenissima Repubblica di San Marino – Luogotenenza di San Paolo fr. Alberto Serra ha accolto Padre Giuseppe Spampinato priore dell’Ordine Hospitaliero della Campana della Mater Juventutis e Priore Generale dei Piccoli Fratelli dell’Accoglienza di Charles de Foucauld.
Dopo i primi interventi, il prof. Adolfo Morganti, Presidente dell’Associazione Identità Europea, ha letto l’intervento del prof. Franco Cardini, Vicepresidente del Consiglio Scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università degli Studi di San Marino, il quale non è potuto essere presente.
Al termine dei lavori la nostra delegazione si è congedata per poi recarsi a cena assieme al priore di Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio fr. Davide Nanni, giunto a San Marino nel frattempo.
Durante questo momento conviviale, i due priori hanno potuto confrontarsi sulle tematiche che interessano le due realtà cavalleresche e religiose, approfondendo il dialogo iniziato da più di un anno.

La mattina seguente la delegazione del Priorato di San Giorgio si è allargata con l’arrivo di fr. Danilo Moroni, membro anch’egli della Luogotenenza di San Paolo, del Cancelliere fr. Mirco Martelli e del Maresciallo fr. Marco Marchi.
Durante la sessione dei lavori universitari il Luogotenente si è dovuto assentare per ordinaria amministrazione di sua competenza, giunto comunque in tempo per accompagnare la delegazione al pranzo assieme ai corsisti e ai relatori.
I membri del Priorato presenti e Padre Giuseppe Spampinato hanno colto l’occasione per conoscersi meglio.
La terza ed ultima sessione è stata presieduta dal dott. Marco Ferrini e da Don Joseph Pilla i quali, tra i vari temi, hanno esposto la terribile situazione dei cristiani in Nigeria: un vero e proprio genocidio dei cristiani per opera dei gruppi estremisti islamici.
Essendo il tema di estrema importanza e gravità è stato l’argomento che ha animato di più la sala.
Infine è stato presentato il “Corso di Alta Formazione in Dialogo Interreligioso e Relazioni Internazionali” organizzato dall’Università di Stato di San Marino e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose A. Marvelli di Rimini.

Al termine dei lavori la delegazione si è spostata alla Chiesa dei Capuccini per presenziare alla messa, dopodiché Padre Giuseppe Spampinato ha tenuto una lezione di esegesi biblica ai cavalieri presenti e hanno pregato insieme.
Dopo una breve pausa in hotel, la delegazione si è ritrovata assieme al priore fr. Davide Nanni per la cena di gala dove hanno presenziato anche altri ospiti invitati dal Priorato di San Giorgio.
E’ stata un’occasione preziosa per saldare i rapporti tra le due realtà di cavalleria e gli ospiti presenti.

IMG-20180721-WA0012 (3)

La mattina del 22 luglio Padre Giuseppe Spampinato si è congedato dalla delegazione.
Nel pomeriggio il Priorato si è spostato a Saiano assieme a fr. Valerio Varisco, Commendatore di Roma dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio, che li aveva raggiunti in mattinata, per un momento di preghiera e per il capitolo pomeridiano.
Durante il capitolo abbiamo presentato il Priorato ai presenti e abbiamo accolto un novizio uditore e imposto il manto a un sergente.

Da parte dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio, in particolare della Luogotenenza di S. Paolo per la Serenissima Repubblica di San Marino, è stato un onore e un piacere presenziare ai lavori del XXIII corso dell’Università d’Estate di San Marino.

Ad Maiorem Dei Gloriam

Il Luogotenente per la Serenissima Repubblica di San Marino – Luogotenenza di San Paolo fr. Alberto Serra
Il Priore dei Cavalieri Crociati di Cristo – Priorato di San Giorgio fr. Davide Nanni

Info utili:

Programma completo dell’evento

Servizio RTv San Marino

Corso di Alta Formazione in Dialogo Interreligioso e Relazioni Internazionali

Capitolo a Cormons

Il giorno 27 maggio , giorno della Solennità della Santissima Trinità, il Priorato di San Giorgio è stato invitato per il secondo anno ad un incontro dalla Domus Juventutis guidati dal Priore Giuseppe Spampinato e dell’Ordine della Campanella di cui lo stesso Spampinato è Gran Maestro.
Padre Giuseppe, è anche priore dei ‘Piccoli fratelli dell’Accoglienza’ che hanno l’incarico di custodire una cappella a Taybeh (in Terra Santa) eretta nel luogo dove soggiornò il loro fondatore, il beato Charles De Foucauld durante un viaggio spirituale sulle orme di Cristo.
Charles de Foucauld muore come martire ed è stato proclamato beato da Papa Benedetto XVI che ha affermato che la sua vita è “un invito ad aspirare alla fraternità universale”.

Una nostra piccola delegazione si è recata a Muscoli (UD) presso la Chiesa, partecipando alla funzione religiosa concelebrata dallo stesso Spampinato.

IMG-20180602-WA0000

Dopo la funzione, per il pranzo ci siamo spostati di pochi chilometri recati a Cormons, vicino al confine con la Slovenia.
Quello che ci ha colpito è il loro austero comportamento, sia durante la funzione che anche durante il pranzo in cui c’era formalità rigida ed un protocollo formale.
Sono stati belli i discorsi tenuti all’assemblea riunita di Padre Spampinato e dei vari Priori delle confraternite presenti.
Dopo il pranzo, il Priorato di San Giorgio ha avuto un incontro privato con Padre Spampinato in cui ci ha raccontato interessati testimonianze riguardo i problemi che ci sono attualmente in Terra Santa ed anche le difficoltà che hanno le opere missionarie.
Padre Spampinato ci ha raccontato di esperienze conosciute in prima persona durante la sua missione al servizio dei cristiani di Terra Santa.
Ci siamo poi recati presso la Chiesa di Rosa Mistica di Comons, il cui all’interno custodisce una statua della Vergine, venerata come miracolosa.
Abbiamo pregato assieme alle Dame ed ai Cavalieri presenti ed abbiamo rivolto le nostre preghiere alla Nostra Madre Celeste, affidandoci a lei per le sfide e le prove che ci attenderanno in futuro.
IMG-20180602-WA0001

Siamo felici di constatare che anche se per strade diverse i nostri obbiettivi sono comuni: servire Cristo e la Sua Parola, di difendere ed aiutare i deboli e gli oppressi con preghiere ma anche con aiuti concreti.
Per cui siamo sicuri che i nostri percorsi si incroceranno ancora molte volte in futuro nel servizio dei cristiani.

Lettera del Priore – 23 aprile 2018

RIMINI 23 APRILE A.D. 2018

Cari fratelli in Cristo ,
oggi nella festa di San Giorgio ho avuto modo di ricevere molte comunicazioni di stima, di apprezzamento e di auguri per il nostro lavoro intrapreso e voglio condividerli con voi ringraziandovi.

I nostri interventi in molteplici direzioni in favore della pace e contro la guerra in Siria e Medio Oriente hanno suscitato una sorta di catalizzatore di attenzioni da varie istituzioni, e questo non può che rendermi orgoglioso di voi e dell’ attività che voi tutti avete prestato in questa direzione, sopportando un priore che ha fatto pedalare certamente un po tutti, è vero, ma è anche vero che anche voi non avete dato il 100% ma il 1000%….

I miei ringraziamenti oltre a voi Cavalieri e sergenti vanno a Padre Haddad sempre in prima linea nella difesa della TerraSanta e della sua fraterna amicizia e disponibilità, a Padre Giuseppe Spampinato e tutto l’Ordine della Campanella e alla confraternita Charles de Foucauld e a tutti gli ufficiali di riferimento, ad Adolfo Morganti con cui si è determinata una costante e proficua collaborazione in molteplici settori, lo storico e giornalista Paolo Sensini che ci ha dato voce nella lotta per la verità sul genocidio in Medio Oriente, a Don Emanuele Giunchi che ci ha accolti come figli spirituali a cui và la nostra preghiera per una guarigione piena, a Sua Eccellenza Reverendissima Mons Andrea Turazzi che ci ha accolto in udienza come un padre e con un grande cuore ci ha dato la forza e l’incoraggiamento per la nostra missione, a tutti i Padri Passionisti del Santuario della Madonna di Casale sempre pronti ad ascoltarci e consigliarci, a Don Mario Dariozzi e a Don Giuseppe Scarpellini che hanno sempre sostenuto le nostre intenzioni e non ci hanno mai fatto mancare la loro disponibilità, alla confraternita della Madonna del Suffragio di Colonnella in particolare a frà Guerrino che ci ha ospitato sempre nelle sue manifestazioni in onore di Maria Santissima, al Grand ufficiale Cesare Tabarrini e la commenda dell’ OESS di San Marino per il confronto e l’affratellamento con cui ci siamo trovati per affrontare i problemi legati ai Cristiani d’oriente e le dinamiche internazionali.
In particolare il mio ringraziamento va a Sua Beatitudine Gregorio III da cui abbiamo imparato la forza della fede, della verità e della Preghiera per operare con tutti gli strumenti per Nostro Signore Gesù Cristo per i nostri fratelli nel Medio Oriente e i cristiani di frontiera.
Tutto questo lavoro collegiale in incontri, conferenze, capitoli nazionali ed internazionali, seminari, gruppi di studio di formazione e ritiri spirituali è talmente copioso che in questi mesi rapportarne l’escatologia con cui l’ abbiamo affrontato è stato praticamente impossibile.
Abbiamo alternato le nostre vicissitudini della vita ordinaria a quella straordinaria esperienza che è la cavalleria di Nostro Signore Gesù Cristo.
Ci siamo addirittura trovati ad affrontare escatologie socio politiche che nemmeno potevamo essere possibili fino a qualche anno fà; per questo desidero ringraziarvi tutti per l’abnegazione con cui l’avete portato a compimento e per come avete affrontato tutte le difficoltà e le fatiche, con coraggio e spirito di corpo e vera fraternità ma sopratutto con UMANITA’ E FEDE.
Si può dedurre che il nostro San Giorgio ci abbia protetto e indirizzato, con lui San Bernardo, San Michele Arcangelo e la nostra Madre Santissima a cui da consacrati a Lei possiamo portare tutte le nostre miserie ed intenzioni e sempre siamo ascoltati protetti e guidati …. Ne sono certo !!!!

Ora nuove sfide e ombre nere ci sono all’orizzonte, la Vita è in pericolo non solo umana ma il pianeta tutto è a rischio. Proprio dopo 2 settimane fibrillanti dal punto diplomatico e internazionale che hanno visto anche noi anche se marginalmente coinvolti operare con una certa ansia sulle scene come osservatori ed anche in parte attori, per far coinvolgere il più possibile la popolazione attraverso notizie non filtrate e\o modificate riguardanti i fatti Siriani ed internazionali ed anche qui ci si trova al fronte pur essendo distanti dalle linee di fuoco, il fronte della difesa della Verità …. e oggi quasi il nostro San Giorgio volesse aprire un altro fronte per la nostra battaglia proprio nel giorno della Sua celebrazione salta agli occhi un fatto che mi ha fatto riflettere molto ed è questo :
Oggi il Regno Unito,che ha come bandiera la Croce di San Giorgio, ha annunciato il travaglio della principessa Kate per partorire il terzogenito del Principe William Windsor pronipote della Regina Elisabetta II , mentre la giustizia proprio di Sua Maestà Britannica negava lo stato di cura ad un infante di nome Alfie e quindi il distacco del respiratore artificiale con un protocollo di morte assistita … dopo i ripetuti appelli dei Genitori delle associazioni cattoliche e anche del Santo Padre e la disponibilità dell’ospedale Bambin Gesù di Roma di poterlo accogliere e cercare una possibile cura per la malattia rara di cui è affetto.
La giustizia inglese ha deciso di andare avanti per la sua strada …. ebbene oggi ho pregato San Giorgio per questo bambino e poi mi sono appellato alla Nostra Madre Santissima e Nostro Signore Gesù Cristo affidandolo a loro con sguardi di Padre e di Madre ed ho atteso con ansia proprio per quel padre e quella madre che hanno lottato affinché il loro figlio vivesse ….. e stasera dal Ministro degli esteri italiano è arrivata la notizia della concessione della cittadinanza Italiana al piccolo Alfie, segno che la mano di Dio usa elementi imprevedibili per parlarci, aiutarci, e compiere miracoli inaspettati.
Prego affinché questo trasferimento in Italia possa aprire ad un ulteriore Miracolo vero e proprio per una guarigione piena e di una vita possibile in dignità del piccolo e di tutta la sua famiglia e spero vivamente lo facciate anche voi … grazie Signore, grazie Maria Santissima, grazie San Giorgio.
Questo per ribadire che tutto ci è possibile con la preghiera e con la lotta nella verità e per la verità, per la difesa della vita e del creato, dei deboli, degli oppressi e dei perseguitati …. quindi con coraggio nonostante ombre fosche di un possibile conflitto globale non perdiamoci mai d’animo ed andiamo oltre l’ostacolo forti del fatto che se Dio sarà con noi, la vittoria sarà certa e la Vita sarà salva in un mondo sicuramente migliore.

W San Giorgio
W Maria Santissima
W Cristo Re

Vostro in Cristo e Maria
Fr. Davide Nanni
Priore dei Cavalieri Crociati di Cristo Priorato di San Giorgio

Dichiarazione congiunta dei Patriarchi di Antiochia 14/04/2018

Appeal-Syria-Strike-14-April-20185b3106445d-1
Appeal-Syria-Strike-14-April-20185b3106445d-2

TRADUZIONE IN ITALIANO

Damasco, 14 aprile 2018

Dio è con noi; lo comprendano tutte le nazioni e si sottomettano!

Noi, i Patriarchi: Giovanni X°, Patriarca greco-ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente, Ignazio Aphrem II°, Patriarca Siriaco Ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente, e Giuseppe Absi, Patriarca Melchita-greco cattolico di Antiochia, Alessandria e Gerusalemme, condanniamo e denunciamo la brutale aggressione che ha avuto luogo questa mattina contro il nostro prezioso Paese, la Siria, da parte degli Stati Uniti, dalla Francia e dal Regno Unito, con l’accusa secondo cui il governo siriano avrebbe usato armi chimiche. Leviamo le nostre voci per affermare quanto segue:
1. Questa brutale aggressione è una chiara violazione delle leggi internazionali e della Carta delle Nazioni Unite, perché è un assalto ingiustificato a un paese sovrano, membro dell’ONU.
2. Ci provoca grande dolore che questo attacco provenga da Paesi potenti a cui la Siria non ha causato alcun danno in alcun modo.
3. Le accuse degli Stati Uniti e di altri paesi secondo cui l’esercito siriano starebbe usando armi chimiche e che la Siria è un Paese che possiede e usa questo tipo di arma, sono affermazioni ingiustificate e non supportate da prove sufficienti ed evidenti.
4. Il tempismo di questa ingiustificata aggressione contro la Siria, quando la Commissione internazionale indipendente di inchiesta stava per iniziare il suo lavoro in Siria, mina il lavoro di questa commissione.
5. Questa aggressione brutale distrugge le possibilità di una soluzione politica pacifica e porta a un’escalation e a maggiori complicazioni.
6. Questa ingiusta aggressione incoraggia le organizzazioni terroristiche e dà loro lo slancio per continuare nel loro terrorismo.
7. Chiediamo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di svolgere il suo ruolo naturale nel portare la pace piuttosto che contribuire all’escalation delle guerre.
8. Facciamo appello a tutte le Chiese dei Paesi che hanno partecipato all’aggressione, perché adempiano ai loro doveri cristiani, secondo gli insegnamenti del Vangelo, e condannino questa aggressione, richiamando i loro governi a impegnarsi per la protezione della pace internazionale.
9. Salutiamo il coraggio, l’eroismo e i sacrifici dell’Esercito Arabo Siriano che coraggiosamente protegge la Siria e fornisce sicurezza alla sua popolazione. Preghiamo per le anime dei martiri e per il riabilitazione dei feriti. Siamo fiduciosi che l’esercito non si piegherà davanti alle aggressioni terroristiche esterne o interne, ma continuerà a combattere coraggiosamente contro il terrorismo fino a quando da ogni centimetro della terra siriana sarà sradicato il terrorismo. Allo stesso modo, lodiamo la coraggiosa posizione di Paesi che sono amichevoli nei confronti della Siria e della sua popolazione.
Offriamo le nostre preghiere per la sicurezza, la vittoria e la liberazione della Siria da ogni tipo di guerra e terrorismo. Preghiamo anche per la pace in Siria e in tutto il mondo e chiediamo di rafforzare gli sforzi della riconciliazione nazionale per proteggere il paese e preservare la dignità di tutti i Siriani.

(traduzione tratta da https://oraprosiria.blogspot.it)

Dichiarazione congiunta dei patriarchi di Antiochia 2018-PDF

Santa Pasqua 2018

resurreccion

Io sono la risurrezione e la vita;
chi crede in me anche se è morto vivrà
(Gv 1,25)

Auguri di Buona Pasqua 2018


Copyright © 2012 -2024
Priorato di San Giorgio
Tutti i diritti riservati, salvo diversamente indicato