Lettera del Priore – 25 dicembre 2023

ET VERBUM CARO FACTUM EST, ET HABITAVIT IN NOBIS

“Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”.

Alcuni di voi fratelli in Cristo, mi perdonerà se non uso la versione moderna, poiché ritengo che l’atto di amore più grande in cui noi siamo testimoni sia proprio il farsi uomo, sì il Verbo si è fatto Carne …. ecco la Luce che annunzia con le schiere degli angeli ai più umili la nascita del Salvatore …. come preannunciato dal profeta Isaia (Is 9,1-6) “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande Luce”. Ebbene questa luce ci è stata data, questa speranza ci è stata donata nell’Amore infinito del Creatore per le sue creature, quindi sta a noi preservare questo Amore, proteggere questo Amore. Quell’Amore così puro da farsi Bambino, neonato, in una stalla e deposto in una mangiatoia, resosi già vulnerabile in quel contesto …. e da qui la pace in Terra agli uomini di buona volontà, poiché ci ha amato tanto per donarci la pace ma “confermando la legge”, dandoci la Vita, indicando la Via per arrivare alla Verità.

Un cavaliere difende la vita, finanche a donare la sua per salvare le altre, un cavaliere segue la via tracciata dal Santo Vangelo poiché è Parola di Dio nostro Re.

Il cavaliere difenda la Verità a costo di farsi nemici anche tra coloro che amici non sono e che si nascondono nella menzogna.

Ecco la Vita, si è fatta Carne, Dio si è palesato, si è palesato in una famiglia con una Madre, con un padre terreno che è figura cavalleresca per eccellenza, sposando Maria per difendere la Vita sia Sua che di Sua Madre … un Amore smisurato per quei tempi …. San Giuseppe esempio di fede, di virilità e di amore straordinario che erroneamente raffigurato come un anziano, poiché solo un uomo nella piena forza fisica e strutturale potrebbe svolgere un compito così grande al servizio di Dio.

Un uomo Giuseppe, una Madre Maria, un Bambino Gesù, una famiglia, La Famiglia.

La Via passa da questo, difendere la famiglia è difendere la vita, difendere il sacro vincolo del matrimonio è difendere la Vita (il Priorato di San Giorgio nasce per questo e a causa di questo). Questo ci insegna a non pensare a noi stessi ma a mettere la Vita al di sopra di tutto … Dio dà all’uomo il primo insegnamento dall’annuncio a Maria, al matrimonio con Giuseppe e alla nascita a Betlemme confermando in tutto ciò che lo Spirito Santo dettò ai profeti.

Quindi non si mente, poichè chi mente o accampa scuse non segue Dio, non ama Dio, non rispetta la Parola, chi benedice la menzogna non lavora per Dio … “siano le vostre parole si si, no no il più viene dal demonio “. Chi usa il sentimentalismo per giustificare atti contro natura, o atti per compiacimento e pietismo non è con Dio, non si benedice il peccato ed il danno recato, non si può, come l’idolatria e il sincretismo sono contro il Volere di Dio e Lui “è un Dio geloso”.

Quella è babilonia, quello è inganno e non mi dilungo oltre ma, credo che ogni cavaliere di Cristo sappia che noi saliremo la montagna per la via difficile, e faremo ogni cosa per passare dalla porta stretta, non saremo vittima di confusione e strane eccentricità , non seguiremo il mondo ma seguiremo Dio nella difesa della verità con la sola forza della Fede e della ragione.

Dopo il virus la guerra, anche questo motivo di scandalo per chi si schiera a difesa della Vita, il nostro pensiero và ai nostri fratelli in Ucraina e Russia, in TerraSanta, in Iraq, in Yemen, In Nigeria, dove la grande finanza internazionale, nell’omissione di tanti che tacciono per il political correct di britannico diktat, finanzia stragi in ogni dove coperta da una propaganda mediatica degna di tutti i regimi totalitari, dove la macchina della morte imperversa senza limiti finanche ad intaccare la produzione alimentare per le loro speculazioni malthusiane e  vetero scientifiche di cui anche il nostro paese l’Italia è laboratorio sperimentale, una cosa indegna da accettare che grida vendetta agli occhi Dio soprattutto contro coloro che per ruolo e mandato sanno e che per corruzione tacciono miseramente illudendosi di scampare loro stessi al corruttore … Illusi e sciocchi potrete scampare agli uomini ma non a Lui.

Voi mi direte che c’entra questo col Santo Natale ? C’entra eccome, Natale è la Vita, quel Bambino è la Vita, noi dobbiamo difendere e proteggere la Vita perché all’amore di Dio dobbiamo rispondere agendo come Giuseppe,

come un padre per un figlio ed essendo paradossalmente figli noi stessi del Padre che dobbiamo agire secondo la Sua legge e la Sua Parola …agendo nella Verità e seguendo la Via tracciata dal nostro Re e Signore Gesù Cristo.

In questo anno molti eventi hanno segnato a volte stravolto il nostro calendario, penso all’alluvione nella Romagna, nell’apprensione dei nostri fratelli coinvolti affettivamente e fisicamente nei conflitti in corso, e nelle richieste di aiuto che ci sono pervenute da ogni dove. Lì ho visto che la strada  è stata tracciata, la Via è stata tortuosa ma seguita e la Verità si è palesata ai nostri occhi. Posso solo ringraziare il Signore, di avervi come fratelli voi cavalieri di Cristo, sono commosso anche dell’impegno in ogni prova, ogni gioia che ci ha dato,    nell’operare e camminando insieme in questi anni.

Ringrazio Dio dei Patriarchi, Cardinali ,Vescovi, Archimandriti, Priori, Abati, Badesse, Sacerdoti Laici e Religiosi e Religiose che abbiamo incontrato, che ci hanno sostenuto, incoraggiato ed aiutato ad essere qui al servizio di Cristo e che oggi nel giorno di Natale voglio ringraziare di cuore ed augurare a tutti voi un Santo Natale nella Via, nella Verità e nella Vita che celebriamo oggi guardando quel Bambino con Maria e Giuseppe. 

Vi abbraccio in Cristo e Maria Santo Natale a tutti 

Fr. Davide Nanni


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